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AAA (tripla A)
Rating più elevato possibile assegnato alle obbligazioni dalle agenzie di valutazione. Un emittente con una valutazione AAA presenta un merito creditizio molto elevato ed è in grado di rispettare agevolmente i propri impegni finanziari.
Alpha
L’Alpha è un indicatore utilizzato per misurare il valore aggiunto fornito da un gestore attivo rispetto all’esposizione passiva ad un benchmark. Un alpha positivo esprime una sovraperformance, mentre un alpha negativo indica una sottoperformance. Un modo semplice per calcolare l’alpha è quello di confrontare la sovraperformance di un fondo con il rendimento dell’indice di riferimento. La differenza rappresenta l’alpha del fondo.
Arbitraggio
Per arbitraggio si intende generalmente una strategia finanziaria finalizzata a sfruttare una discrepanza del mercato. Le opportunità di arbitraggio intervengono quando si rilevano inefficienze dei prezzi a breve termine. Un arbitraggio tipico sarebbe quello di acquistare e vendere simultaneamente strumenti simili su mercati diversi per cogliere le varie anomalie di prezzo.
Asset allocation
Strategia che punta a bilanciare il rischio e la remunerazione degli investimenti. Si tratta di definire gli importi (o le percentuali) da investire sulle varie tipologie di attivo, come azioni, obbligazioni, liquidità. La ponderazione dei vari investimenti dipenderà dalla tolleranza al rischio degli investitori, dai loro obiettivi particolari e dall’orizzonte temporale di cui dispongono.
Asset Backed Security (ABS)
Gli Asset Backed Securities (ABS) sono titoli finanziari garantiti da attivi specifici.Il collaterale utilizzato tradizionalmente per garantire un ABS comprende prestiti per acquisti di automobili, crediti di carte di credito, mutui ipotecari o prestiti . Gli ABS differiscono dai tradizionali titoli di debito per il fatto di essere emessi da apposite società veicolo. In questo modo si separano gli attivi sottostanti dall’istituto originario che emette i prestiti.
Azione
L’azione è un titolo rappresentativo di una quota della proprietà di una società.
Allentamento quantitativo
Per allentamento quantitativo si intendono le politiche monetarie espansive non convenzionali (come ad esempio grandi acquisti di titoli di Stato) che si traducono in un incremento del bilancio della banca centrale. Contrariamente all’allentamento quantitativo, l’allentamento qualitativo implica uno spostamento della composizione degli attivi della banca centrale in direzione degli attivi più rischiosi piuttosto che un incremento delle loro dimensioni.
Agenzie di rating
Le agenzie di rating sono organismi che valutano la qualità del credito di emittenti e titoli, assegnando di conseguenza i rating. Le 3 principali agenzie di rating sono Moody’s, Standard & Poor’s e Fitch. I rating misurano la probabilità di insolvenza del debitore. Le analisi si basano su informazioni di natura qualitativa e quantitativa.
Analisi tecnica
L’analisi tecnica riguarda l’analisi dei prezzi storici per prevedere i prezzi futuri. L’analisi tecnica mira ad identificare i livelli di supporto (il livello sotto al quale è improbabile che il prezzo scenda) e di resistenza (il livello oltre il quale è improbabile che il prezzo aumenti).
Classici indicatori tecnici sono le bande di Bollinger, la convergenza/divergenza di medie mobili (MACD), l’indice di forza relativa (RSI). Secondo l’ipotesi dell’efficienza dei mercati, anche nella sua accezione più debole, questo tipo di analisi è irrilevante nelle previsioni. Al contrario, la finanza comportamentale gli dà credito.
Amministratore fiduciario
Un amministratore fiduciario è un soggetto giuridico che svolge compiti (generalmente amministrativi) per conto di un beneficiario. Ad esempio, gli amministratori fiduciari sono utilizzati per gestire le società veicolo (SPV) o i fondi pensione.
Backwardation
Il backwardation, indica una condizione di mercato nel quale il prezzo a termine di un contratto è inferiore al suo prezzo a pronti. In altri termini, il backwardation è una situazione nella quale la curva dei prezzi negoziabili di uno strumento è invertita (prezzi a breve scadenza superiori ai prezzi forward). La condizione inversa al backwardation è detta contango.
Benchmark
Un benchmark è un parametro di riferimento utilizzato per confrontare la performance di un portafoglio. Tale parametro è finalizzato a valutare la capacità d’investimento di un gestore (le nozioni di sottoperformance e sovraperformance sono spesso definite rispetto ad un benchmark).
Beta
Das Beta ist eine Kennzahl für das Marktrisiko eines Portfolios, wobei der Markt im Einklang mit den Portfoliorichtlinien durch einen Index (zum Beispiel den MSCI World) abgebildet wird. Das Beta gibt die Sensitivität des Portfolios bezüglich der Wertentwicklung dieses Marktes wieder. Ein Beta von 1,5 bedeutet beispielsweise, dass das Portfolio bei einer Gesamtmarktrendite von 1% eine Wertsteigerung von 1,5% erfährt.
Mathematisch ausgedrückt, ist das Beta die Korrelation zwischen dem Portfolio und dem Markt, multipliziert mit dem Verhältnis der beiden Volatilitäten.
Bid-to-cover ratio
Il bid-to-cover ratio, o rapporto di copertura delle offerte, è un indicatore utilizzato in occasione di un’asta per valutare la forza della domanda per un dato attivo. Viene calcolato come numero di offerte idonee diviso per il numero di offerte accettate (può essere utilizzato anche il valore totale delle offerte). Maggiore è il rapporto (superiore a 2), maggiore è il successo dell’asta. Al contrario: un rapporto basso indica un’asta deludente.
Bottom-up
Bottom-up è un termine utilizzato nella gestione patrimoniale per spiegare il processo di selezione di un titolo basato sulla sua analisi individuale piuttosto che su altre considerazioni più generali (economia globale, settore, regione). Il termine opposto è top-down.
Butterfly
È una strategia opzionale realizzata in generale quando si prevede che la volatilità futura di un sottostante sia diversa dalla sua volatilità implicita. Una strategia butterfly lunga genererà un profitto se il sottostante evidenzia una stabilità del prezzo, limitando nel contempo il rischio di ribasso in caso di movimenti avversi del mercato.
C-VaR
Il Conditional value at risk (C-VaR) misura la perdita potenziale che un portafoglio può subire in caso di superamento del VaR. Esso è associato ad un livello di confidenza (x%) e ad un orizzonte temporale (numero di giorni) ed è calcolato come media ponderata tra il valore a rischio e le perdite superiori a quel valore a rischio. Ad esempio, un C-VaR (95%, 5 giorni) di EUR 1 mln significa che nel 5% dei casi, il portafoglio potrebbe perdere un ammontare medio di EUR 1 mln su un periodo di 5 giorni.
Carry
Il carry di un’obbligazione è il rendimento che deriva dal suo possesso. Ad esempio, il carry a tre mesi di una obbligazione corrisponde al guadagno o alla perdita che un investitore registrerà detenendo l’obbligazione per tre mesi. Il carry si esprime solitamente in termini di punti base.
Cash and Carry
Un’operazione cash and carry è di norma considerata una tipologia di arbitraggio. In questa transazione, un investitore acquista un attivo vendendo il contratto Future sullo stesso attivo per una data di scadenza futura prefissata. Tenendo conto del costo associato all’acquisto e alla conservazione dell’attivo fino alla data di scadenza del Future (per prendere in prestito l’attivo, stoccare la materia prima…), l’investitore effettuerà questo arbitraggio se il prezzo forward dell’attivo derivato dal prezzo a pronti e i costi associati sono inferiori al prezzo futuro dell’attivo.Cash and carry
Cheapest To Deliver
L’espressione Cheapest to Deliver (CTD) (letteralmente il “più conveniente da consegnare”) è utilizzata sui mercati dei Future e corrisponde al prodotto sottostante meno costoso da consegnare alla data di scadenza del contratto Future. Molti contratti Future prevedono il diritto per il venditore (investitore che è “scoperto” sul future) di consegnare tipologie diverse di sottostante. Di conseguenza, il venditore vorrà sempre consegnare il sottostante più conveniente a sua disposizione. Il prezzo del contratto derivato terrà quindi conto del prezzo CTD del sottostante.
Collar
Un collar combina l’acquisto (vendita) di un interest rate cap e la vendita (acquisto) di un interest rate floor. Protegge chi ha assunto (concesso) un prestito a tasso variabile da un aumento (diminuzione) del tasso d’interesse. Ad esempio, chi ha accesso ad un prestito a tasso variabile acquisterà un cap e venderà un floor (ad uno strike più basso). Il costo del collar sarà quindi inferiore al costo di un cap in virtù dei proventi della vendita del floor (può anche essere un collar a costo zero quando il cap e il floor sono quotati allo stesso prezzo). In cambio del prezzo ridotto, il guadagno del mutuatario sarà limitato qualora diminuiscano i tassi d’interesse.
Collateralised Debt Obligation (CDO)
È una tipologia di asset backed security garantita da obbligazioni, prestiti o altri strumenti. Il rendimento su questi prodotti è pagato in tranche (vedere definizione di tranche per ulteriori dettagli) ed è quindi adeguato a diversi profili di rischio/rendimento degli investitori. All’inizio degli anni ’90, i CDO vennero creati in larga misura dagli istituti finanziari per eliminare i debiti dai propri bilanci.
Constant Proportion Portfolio Insurance (CPPI)
Il Constant Proportion Portfolio Insurance (CPPI) è una strategia di trading o una tecnica di costruzione di portafogli che permette ad un investitore di restare esposto al potenziale rialzo di un attivo rischioso, offrendo nel contempo una protezione (o una garanzia del capitale) dal rischio di ribasso.
Contango
Indica una condizione di mercato nel quale il prezzo a termine di un contratto è superiore al suo prezzo a pronti. In altri termini, il contango è una situazione nella quale la curva dei prezzi negoziabili di uno strumento è normale (prezzo a breve termine inferiore ai prezzi forward). La condizione inversa ad un contango è detta backwardation.
Convessità
È una misura della variazione della duration al variare dei tassi d’interesse. In linea generale, le obbligazioni hanno una convessità positiva.
Covered bond
È un’obbligazione garantita da un paniere di prestiti. In caso di insolvenza dell’emittente del covered bond, questo paniere di attivi viene utilizzCovered Bondato per rimborsare il covered bond. Per definizione, questo tipo di obbligazione è più sicuro di un’obbligazione senior non garantita.
Credit Default Swap (CDS)
Un CDS è uno swap tra due controparti, il detentore di un credito e la controparte che si assume il rischio di credito, riguardante un emittente di debito (società o paese). In cambio del pagamento di una somma fissa periodica, chi acquista la protezione sarà compensato in caso di default dell’emittente. Il CDS può essere considerato un contratto assicurativo dall’insolvenza di un emittente di debito. Il pagamento del CDS scatta all’emergere di un evento creditizio che richieda al venditore della protezione di pagare al detentore del credito una compensazione dell’importo non recuperato dall’emittente.
Cartolarizzazione
La cartolarizzazione è il processo con il quale si creano titoli liquidi (come gli ABS o i CDO) da un paniere di attivi non liquidi (prevalentemente prestiti). Un organismo, spesso una banca, vende attivi ad una società veicolo (SPV) che emette titoli i cui rischi e rendimenti sono legati agli attivi venduti.La cartolarizzazione si accompagna spesso al meccanismo delle tranche per permettere l’emissione di titoli a basso rischio.
Curva dei rendimenti
La curva dei rendimenti rappresenta i rendimenti obbligazionari del mutuatario nelle sue diverse scadenze. La curva viene quindi tracciata con i rendimenti sull’asse delle ordinate e la vita residua sull’asse delle ascisse. La curva dei rendimenti presenta di norma un’inclinazione positiva (i rendimenti a lungo termine sono superiori ai rendimenti a breve scadenza). In rari casi, la curva può avere un’inclinazione negativa (curva invertita), spesso considerata come un segno di recessione.
Esiste un’ampia gamma di movimenti della curva dei rendimenti, ma sono 3 le tipologie principali in cui si possono riassumere: lo spostamento parallelo, il twist (cambiamento dell’inclinazione) e il butterfly (cambiamento della curvatura).
Depositario
Un depositario è un istituto finanziario responsabile del deposito e della custodia di attivi finanziari per conto terzi. Offre agli investitori un servizio di custodia gli attivi, in cambio di una commissione (servizi di custodia) ed è legalmente responsabile del mantenimento di registrazioni elettroniche degli attivi finanziari. I depositari possono offrire anche altri servizi, quali i pagamenti, l’amministrazione degli eventi societari e servizi contabili.
Duration
La duration di un’obbligazione è la misura di tempo (in numero di anni) che esprime:
- la scadenza media ponderata di tutti i cashflow scontati dell’obbligazione (duration di Macaulay)
- oppure, la sensibilità del prezzo dell’obbligazione ai movimenti dei rendimenti (duration modificata)
Nel caso di un’obbligazione a cedola fissa, la duration modificata e quella di Macaulay sono simili e sono collegate dalla seguente relazione:
Duration modificata = Duration di Macaulay /(1+rendimento).
La duration è utilizzata in modo diffuso per misurare i rischi dei portafogli a reddito fisso, o il rischio di variazione degli spread del credito oppure dei tassi esenti da rischi.
Duration (di un’obbligazione)
Periodo che intercorre tra l’emissione e la scadenza dell’obbligazione, quando il capitale dovrà essere rimborsato.
Duration modificata
Misura della sensibilità del prezzo di un’obbligazione alle oscillazioni dei tassi d’interesse.
Evento creditizio
È un evento che fa innescare il pagamento di un CDS.I tre principali eventi di questa categoria sono il mancato pagamento, il fallimento e la ristrutturazione.
L’ISDA (descrizione al lemma ISDA) ha la responsabilità di definire, monitorare e accertare la presenza di un evento creditizio
Exchange traded fund
Gli Exchange Traded Fund (ETF) sono fondi quotati in borsa. Gli ETF possono riguardare le azioni, le obbligazioni o le materie prime. Essi replicano generalmente gli indici di mercato (come l’MSCI) e sono quotati giornalmente, attorno ai loro valori patrimoniali netti teorici. Gli ETF offrono agli investitori l’accesso a portafogli passivi, diversificati e liquidi, a costi ridotti.
Emissioni in tranche
Quello delle emissioni in tranche è un meccanismo ampiamente utilizzato nei processi di cartolarizzazione per riallocare il profilo di rischio/rendimento di un portafoglio in livelli differenti. Uno degli obiettivi principali di questo processo è quello di attribuire una maggiore qualità creditizia alle tranche senior di nuova creazione (AAA, basso rischio di credito). Sono quindi anche disponibili le tranche intermedie (mezzanine) e subordinate con un elevato rischi odi credito (azioni).I due principi generali dell’emissione in tranche sono:
- Riallocazione dei rischi di credit default del paniere di attivi dalle tranche minori a quelle senior.
- Riallocazione dei cashflow generati dal paniere di attivi dalle tranche senior a quelle minori.
Fondi Absolute Return
Fondi a gestione attiva che puntano a generare un rendimento positivo sia nelle fasi di rialzo che nei periodi di ribasso dei mercati.
Finanza comportamentale
La Finanza Comportamentale è una teoria che afferma che a causa di distorsioni di natura psicologica, l’ipotesi dell’efficienza dei mercati non è applicabile. Per i sostenitori della finanza comportamentale, l’emotività e l’assenza di razionalità di alcuni investitori spiegano le anomalie dei mercati.
Fondo chiuso
È un fondo comune con un numero fisso di quote, in contrapposizione ai fondi aperti nei quali il gestore crea quote aggiuntive per far fronte alla domanda degli investitori. Le quote dei fondi chiusi possono essere acquistate o vendute sul mercato.
Floor
L’interest rate floor è un contratto derivato in cui l’acquirente, a fronte del pagamento di un premio, ha diritto a ricevere pagamenti alla fine di ogni periodo definito quando il tasso d’interesse utilizzato come riferimento è inferiore a un livello prestabilito (strike o prezzo di esercizio). Ad esempio, un accordo a ricevere un pagamento ogni sei mesi per il triennio successivo quando il tasso EURIBOR a sei mesi è inferiore all’1% è un floor triennale con strike 1% sull’EURIBOR 6 mesi.
Forward
È un contratto OTC tra due controparti per l’acquisto o la vendita di un attivo (che può essere ad esempio una valuta, un titolo di Stato, un’azione) ad una data futura e ad un prezzo prestabilito. Un contratto forward si contrappone tradizionalmente ad un contratto a pronti.
Forward rate agreement
Un forward rate agreement (FRA) è generalmente un contratto OTC in base al quale due controparti si accordano sul tasso d’interesse che verrà applicato ad un prestito a termine. Chi riceve il FRA accetta quindi di prestare, ad un tasso d’interesse prestabilito, denaro alla controparte ad una data futura. Generalmente, non verrà elargito nessun prestito, ma il FRA sarà saldato in contanti alla data forward.
Future
Un Future è un contratto di acquisto o di vendita di un sottostante (come un indice azionario, materie prime, titoli di Stato) ad una data e ad un prezzo prestabiliti. A differenza dei forward, che sono generalmente negoziati OTC, i future possono essere contratti standardizzati negoziati in borsa, che prevedono richiami di margine.
Finanza islamica
La finanza islamica è un’alternativa al sistema bancario tradizionale che invece presenta aspetti non permessi dalla Sharia (regole e giurisprudenza islamiche). In questo contesto, i prodotti finanziari islamici devono rispettare alcune regole fondamentali, come la partecipazione all’economia reale, che deve essere scevra di elementi proibiti, come l’applicazione di interessi o usura (Riba’), l’incertezza (Gharar’) e l’azzardo o speculazione (Maisir).
Fondo Life Cycle
Un fondo Life-Cycle è un fondo comune nel quale l’allocazione globale si sposta verso attivi meno rischiosi con il passare del tempo. I fondi Life-Cycle sono indicati per gli investitori che desiderano che i loro investimenti siano automaticamente e progressivamente trasformati in attivi sicuri, ad esempio con l’appropinquarsi del pensionamento.
Fondi del mercato monetario
Fondi investiti sul mercato monetario. Si tratta di un segmento del mercato finanziario basato su strumenti molto liquidi con scadenze brevi. Il mercato monetario è utilizzato dai partecipanti per concedere o contrarre prestiti a breve termine: da alcuni giorni a meno di un anno. Esempi di titoli del mercato monetario sono: i Certificati di deposito (CD), i Buoni del Tesoro USA, i commercial paper, i contratti pronti contro termine.
Fondo aperto
Al contrario di un fondo chiuso, un fondo aperto è un fondo comune che può emettere o rimborsare quote in funzione del livello di domande di sottoscrizione e di rimborso.
Fondi d’investimento strutturati
I fondi strutturati racchiudono in un unico prodotto titoli azionari e obbligazionari al fine di combinare la protezione del capitale con la generazione di plusvalenze.
Fondo Target Return
Fondo che punta ad ottenere un determinato obiettivo di rendimento nell’arco di un periodo di tempo prestabilito, a prescindere della tendenza del mercato.
Greggio Brent
Il Greggio Brent è una classificazione del petrolio greggio leggero estratto nel Mar del Nord.Il petrolio Greggio Brent è anche chiamato Brent Blend, London Brent o Brent.
Greche
Le greche sono le sensibilità dei prezzi dei derivati a tutti i fattori dai quali dipendono (prezzo del sottostante, scadenza, volatilità, tasso esente da rischi):
- (delta): sensibilità al prezzo del sottostante.
- (theta): sensibilità alla vita residua.
- (vega): sensibilità alla volatilità.
- (rho): sensibilità al tasso esente da rischi.
- (gamma): sensibilità del delta al prezzo del sottostante.
I derivati sono utilizzati prevalentemente per coprire alcuni rischi. Le greche indicano l’inverso della quantità di derivati necessari per coprire in modo ottimale i rischi in questione. Ad esempio, l’acquisto di 20 put con un delta di -0,50, coprirà (dai movimenti del sottostante) una posizione lunga di 10 titoli sottostanti.
High Yield
L’indicazione high yield (o alto rendimento) indica un merito di credito basso (ossia indica la presenza o l’assenza di una elevata probabilità di default). L’etichetta ‘high yield’ (o ‘alto rendimento’) è assegnata da un’agenzia di rating. Ad esempio, per essere considerata high yield da Standard and Poor’s, un’obbligazione o un emittente deve avere un rating inferiore a BBB-. L’indicazione high yield si contrappone a quella investment grade.
Investimenti Alternativi
Si tratta di una tipologia d’investimento diversa rispetto agli strumenti finanziari tradizionali (azioni, obbligazioni, liquidità), come valori immobiliari, materie prime, opzioni e strumenti derivati. Questi strumenti sono spesso utilizzati dagli hedge fund
Interest rate Cap
È un tipo di contratto derivato in cui l’acquirente, a fronte del pagamento di un premio, ha diritto a ricevere pagamenti alla fine di ogni periodo definito quando il tasso d’interesse utilizzato come riferimento supera un livello prestabilito (strike o prezzo di esercizio). Ad esempio, un accordo di ricevere un pagaCapmento ogni sei mesi per il triennio successivo quando il tasso EURIBOR a sei mesi supera l’1% è un cap triennale con strike 1% sull’EURIBOR 6 mesi.
Indice dei Prezzi al Consumo (IPC)
L’indice dei Prezzi al Consumo (IPC) è un indicatore che misura il prezzo di un paniere di beni rappresentativo dei consumi effettivi. La variazione dell’IPC è una misura del tasso d’inflazione.
Ipotesi dell'efficienza dei mercati
L’Ipotesi dell’efficienza dei mercati sostiene che le informazioni sono rispecchiate in modo efficiente nei prezzi degli attivi.
Si identificano tre forme di efficienza:
- Forte: nella sua accezione forte, tutte le informazioni (comprese quelle private) sono integrate nei prezzi.
- Media: in questa accezione, tutte le informazioni pubbliche sono integrate nel prezzo.
- Debole: in questa accezione, i prezzi storici non offrono alcuna informazione sui prezzi futuri.
Information ratio
L’information ratio è un rendimento corretto per il rischio che misura il rapporto tra la sovraperformance del portafoglio rispetto al suo benchmark (il cosiddetto rendimento attivo) e il suo tracking error.
Investment grade
L’indicazione investment grade indica un merito di credito alto (bassa probabilità di insolvenza) attribuito da un’agenzia di rating. Ad esempio, per essere classificata investment grade da Standard and Poor’s, un’obbligazione o un emittente deve avere un rating superiore a BBB-. L’indicazione investment grade si contrappone a quella high yield.
ISDA
La International Swaps and Derivatives Association (ISDA) è un’organizzazione il cui fine principale è quello di standardizzare e facilitare il mercato dei derivati OTC. Per adempiere alla propria missione, l’ISDA ha predisposto una serie di documenti standard, e in particolare:
- L’accordo quadro ISDA che definisce i termini e le disposizioni standard relativi a tutte le operazioni OTC tra due controparti.
- Il Credit Support Annex (legato all’accordo quadro ISDA) che fornisce disposizioni finalizzate a mitigare il rischio di controparte generato dalle operazioni OTC.
L’ISDA ha inoltre la responsabilità di definire ed ossevare gli eventi creditizi, e di accertare il loro emergere. Infine, l’ISDA organizza aste dopo gli eventi creditizi per stabilire il tasso di recupero da utilizzare per il regolamento dei CDS.
Indice di Sharpe
L’indice di Sharpe rappresenta la sovraperformance del portafoglio rispetto al tasso esente da rischi diviso per la sua volatilità.
Investimento socialmente responsabile (ISR)
Un investimento socialmente responsabile (ISR) è un investimento in società scelte secondo criteri sociali e ambientali. L’investimento è considerato socialmente responsabile in funzione della natura dell’impresa, privilegiando società impegnate nella sostenibilità ambientale e nell’energia pulita, ad esempio, ed evitando società che vendono ad esempio sostanze che provocano dipendenza, come alcool o tabacco.
Investimenti tematici
Gli investimenti tematici puntano ad individuare una specifica tendenza di mercato che in prospettiva dovrebbe fornire rendimenti positivi e quindi selezionare le azioni di società che dovrebbero beneficiare di tale trend.
Leveraged buyout (LBO)
È una tecnica utilizzata per acquistare una società (il target) utilizzando tre tipi diversi di leva:
- Leva legale: l’operazione sarà strutturata utilizzando una società holding che acquisterà azioni del target. Di conseguenza, il controllo del 50% della società holding che controlla il 50% delle azioni target permetterà ad un investitore di controllare il target pur avendo pagato solo il 25% del capitale. Questa leva può essere accresciuta con l’utilizzo di più società holding in successione.
- Leva finanziaria: generalmente, la società holding emetterà molto debito per finanziare l’operazione. I dividendi del target che vengono pagati alla società holding saranno poi utilizzati per il debito.
- Leva fiscale: generalmente, i dividendi generati dal target e pagati alla società holding possono essere esentasse. Inoltre, se si rispettano certi criteri, il reddito del target può essere consolidato col reddito della società holding per ridurre potenzialmente le imposte globali sul reddito (se il reddito della holding è negativo).
Un LBO è un investimento rischioso che, in generale, potrebbe durare tra i tre e i sette anni.
Libor
Il London interbank offer rate (LIBOR) è il tasso medio richiesto alle grandi banche di Londra per accendere prestiti sul mercato interbancario. I tassi Libor sono pubblicati giornalmente per 10 valute e 15 duration. Poiché i tassi Libor sono calcolati sulla base dei dati dichiarati dalle banche, essi sono vulnerabili alle manipolazioni.
Materie prime
Sono considerate materie i materiali alla base della produzione di altri beni tramite l’utilizzo di opportune lavorazioni. Ad esempio, oro, petrolio, grano.
Marked To Market
È un metodo di valutazione utilizzato per contabilizzare il prezzo di un titolo al suo valore di mercato (prezzo al quale il titolo può essere effettivamente venduto sul mercato). Per valutare un titolo possono anche essere utilizzati altri metodi contabili (fair value, costo storico).
Maximum drawdown
Il maximum drawdown è la perdita massima che un portafoglio ha subito tra due date.
Mercato monetario
Con mercato monetario si indica l’insieme delle negoziazioni aventi ad oggetto prestiti monetari con durata inferiore ai 12 mesi.
Murabaha
Nella finanza islamica, un Murabaha è un contratto relativo alla vendita di un attivo ad un prezzo che comprende un livello di profitto concordato all’inizio tra le due parti del contratto stesso. Di conseguenza, questo contratto è valido se il prezzo, il costo associato e il margine di profitto sono definiti e dichiarati all’inizio (cioè al momento del contratto di vendita).
Obbligazione
Un’obbligazione è uno strumento finanziario (titolo di debito) attraverso il quale l’emittente diventa debitore nei confronti del suo detentore al quale deve versare un interesse periodico (cedola) e rimborsare il capitale ad una data successiva (scadenza). Un’obbligazione è generalmente negoziabile poiché il suo possesso può essere trasferito sul mercato secondario.
Opzione call
È un contratto finanziario tra due parti con il quale l’acquirente dell’opzione paga una commissione (premio) per avere il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare una certa quantità di una data materia prima o strumento finanziario (il sottostante) dal venditore dell’opzione ad un prezzo determinato (strike, o prezzo d’esercizio) ad una data stabilita a priori (la data di scadenza). Il venditore dell’opzione è quindi obbligato a vendere la materia prima o lo strumento finanziario qualora l’acquirente volesse comprarlo.
Operazioni di mercato delle Banche Centrali
Sono le operazioni effettuate dalle banche centrali sui mercati finanziari al fine di implementare la politica monetaria. Poiché le banche centrali hanno una capacità illimitata di immettere liquidità sul (o ritirare dal) mercato monetario, lo scopo di queste operazioni è di influire sui tassi d’interesse sui fondi overnight nel mercato monetario. Sono possibili diversi tipi di interventi, il più famoso dei quali è l’Operazione sul Mercato Aperto con la quale la banca centrale acquista o vende titoli di Stato.
Obbligazione Convertibile
È un tipo di obbligazione che dà al suo possessore il diritto di convertirla in azioni della società emittente sulla base di un rapporto di conversione. Presentando le caratteristiche sia di un’obbligazione che di un’azione, le obbligazioni convertibili sono classificate come strumenti ibridi.
Obbligazioni indicizzate all’inflazione
Le obbligazioni indicizzate all’inflazione sono obbligazioni il cui valore nominale, e quindi la cedola, sono indicizzati all’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC). Questa caratteristica permette ai loro possessori di coprirsi dall’inflazione.
Offerta pubblica iniziale (IPO)
L’offerta pubblica iniziale (IPO) di una società riguarda la prima vendita di azioni al pubblico. Le IPO permettono alle società di essere quotate su una borsa e quindi di beneficiare dell’accesso al capitale, della liquidità, del prestigio e del minor costo del capitale.
Ordine di limite
Un ordine di limite è un ordine per acquistare (vendere) un dato attivo ad un prezzo (minimo) massimo. Pur permettendo agli investitori di controllare le proprie operazioni, limita la loro capacità di soddisfare gli ordini. Un ordine di limite si contrappone ad un ordine di mercato, la cui esecuzione è ottenuta immediatamente sul mercato, qualsiasi sia il suo prezzo.
Open interest
L’open interest rappresenta il volume complessivo di contratti derivati (future e opzioni) non ancora chiusi (non regolati) su un dato sottostante.
Option
- È uno strumento finanziario che conferisce al possessore il diritto, ma non l’obbligo :
- di acquistare (call) o vendere (put):
- un attivo (il sottostante)
- ad un prezzo predeterminato (strike, o prezzo di esercizio)
- ad una data specificata (opzione europea) oppure
- entro una data specificata (opzione americana).
I prezzi delle opzioni dipendono dal prezzo del sottostante, dallo strike, dal tasso esente da rischi, dalla scadenza e dalla volatilità attesa (volatilità implicita) del sottostante.
Over The Counter
Le operazioni over the counter (OTC ) sono transazioni bilaterali che vengono negoziate fuori da un mercato organizzato. Al contrario delle operazioni di borsa, nelle quali alcune caratteristiche mirano a standardizzare le transazioni ed a ridurre il rischio di controparte, le OTC sono particolarmente indicate per transazioni non standard.
Opzione put
Un’opzione put è un contratto finanziario tra due parti con il quale l’acquirente dell’opzione paga una commissione (premio) per avere il diritto, ma non l’obbligo, di vendere una certa quantità di una data materia prima o strumento finanziario (il sottostante) al venditore dell’opzione ad un prezzo determinato (strike, o prezzo d’esercizio) ad una data stabilita a priori (la data di scadenza). Il venditore dell’opzione è quindi obbligato ad acquistare la materia prima o lo strumento finanziario qualora l’acquirente decidesse di esercitare la propria opzione.
Obbligazioni subordinate
Un’obbligazione subordinata è una obbligazione il cui rimborso è subordinato rispetto ad altri strumenti (prestiti, obbligazioni senior, depositi) in caso di liquidazione dell’emittente. Tuttavia, queste obbligazioni offrono tassi d’interesse più elevati. Le obbligazioni subordinate sono tradizionalmente emesse da banche, poiché beneficiano di un trattamento favorevole in termini di requisiti patrimoniali.
Obbligazione Zero Coupon
È un’obbligazione che capitalizza gli interessi anziché distribuire cedole. Tali titoli sono emessi ad un valore scontato rispetto al loro valore nominale. Mentre i titoli di debito a breve scadenza sono spesso a cedola zero, le obbligazioni a più lungo termine implicano generalmente pagamenti di interessi con cadenza regolare. Tuttavia, da un’obbligazione normale è possibile costruire un’obbligazione senza cedole a lunga scadenza separando i pagamenti degli interessi e del capitale per formare due strumenti distinti (metodo detto STRIP).
Paesi emergenti
Paesi che registrano notevoli progressi in termini economici avvicinandosi ai paesi avanzati in base a vari fattori: liquidità del debito locale e dei mercati azionari, presenza di mercati regolamentati e di organismi di sorveglianza.
Prestito
Un prestito è uno strumento di debito con il quale il mutuatario stipula un debito con i creditori (in genere le banche) ed è obbligato a versare loro un interesse periodico ed a rimborsare il capitale entro una data di scadenza prefissata. A differenza delle obbligazioni, generalmente i prestiti non sono negoziabili.
Private equity
Per private equity si intendono gli investimenti in azioni di società che non sono negoziate su mercati quotati.
Pronti contro termine
Un’operazione di pronti contro termine (PcT o Repo) coniuga la vendita di un attivo all’impegno a riacquistarlo ad una data e ad un prezzo specificati. Similmente a quanto accade con i prestiti cartolarizzati, un PcT permette inoltre al mutuante di avere il possesso legale del titolo fino allo scadere dell’operazione (può quindi riutilizzare questo titolo per altre operazioni PcT).
Prezzo a pronti
Un prezzo a pronti è il prezzo pagato per la consegna di un attivo due giorni di borsa dopo la data della operazione. Il prezzo a pronti è il contrario del prezzo a termine.
Rendimento obbligazionario
Il rendimento obbligazionario è il tasso interno di rendimento annualizzato che gli investitori richiedono per acquistare un’obbligazione. Il prezzo dell’obbligazione è quindi pari alla somma di tutti i cashflow dell’obbligazione scontati al rendimento obbligazionario.
Rischio di controparte
Il rischio di controparte riguarda il rischio che la controparte in una transazione finanziaria non onori il suo obbligo contrattuale. Per una controparte di una operazione OTC che registra un guadagno (valore positivo di mercato dell’operazione OTC nei propri libri contabili), esso rappresenta il rischio che l’altra controparte registri un’insolvenza prima che scada l’operazione.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità riguarda il rischio di vendere (comprare) un titolo ad un prezzo nettamente inferiore (superiore) al suo valore intrinseco a causa della carenza di partecipanti del mercato interessati al titolo.
Richiamo di margine
Un richiamo di margine è l’ammontare giornaliero ricevuto (versato) dalla (alla) controparte di un’operazione su strumenti derivati che presenta una valutazione giornaliera positiva (negativa). Questo processo permette di ridurre il rischio di controparte poiché annulla, quotidianamente, l’esposizione creditizia alla controparte dello strumento derivato.
Rotazione del Portafoglio
La rotazione del portafoglio misura la quota del portafoglio che viene rimpiazzata annualmente. Esistono diversi metodi di calcolo. Il numero può essere ad esempio calcolato come rapporto tra il più basso tra gli acquisti e le vendite, da un lato, e il valore patrimoniale medio del portafoglio.
Ritenuta alla fonte
Tassa su un reddito (interessi o dividendi) maturato su titoli detenuti da soggetti non residenti.
Spread del credito
Lo spread del credito misura il premio al rischio di credito dell’emittente di un titolo di debito:
- È la differenza rispetto al tasso esente da rischi che gli investitori richiedono per acquistare una data obbligazione (vedere Z-spread).
- In alternativa, è il premio richiesto da chi vende la protezione con un CDS per accollarsi il rischio di credito relativo all’emittente in questione.
Strumento derivato
È uno strumento finanziario il cui valore dipende (o deriva) dal valore di un sottostante. Il sottostante può essere rappresentato da azioni, obbligazioni, tassi d’interesse, materie prime o valute. Le principali categorie di derivati sono le opzioni, gli swap, i forward e i future. I derivati permettono un’ampia gamma di esposizione ai sottostanti, come una esposizione con leva finanziaria, una posizione scoperta o anche un’esposizione personalizzata (con l’utilizzo di opzioni). In cambio della loro flessibilità, gli strumenti derivati possono comportare un rischio di controparte.
Strategia d'investimento Growth
La strategia d’investimento Growth (o crescita) cerca di investire in società che presentano un elevato potenziale di crescita degli utili. Questa strategia si contrappone alla strategia Value.
Short squeeze
Uno short squeeze (o ricopertura di scoperto) è una situazione di mercato in cui la carenza dell’offerta di un attivo sottostante spinge al rialzo i prezzi. Questa situazione viene spesso amplificata dalle vendite allo scoperto o da posizioni corte costruite attraverso contratti derivati. In questi casi, le parti inizieranno a coprire le perdite e, alla fine, accetteranno di acquistare il sottostante a qualsiasi prezzo pur di evitare l’insolvenza dei loro obblighi (che ha conseguenze dannose), spingendo al rialzo i prezzi. I short squeeze sono spesso il risultato di manipolazioni del mercato.Una celebre short squeeze intervenne nell’ottobre del 2008 sulle azioni Volkswagen, che aumentarono di oltre il 300% in due giorni.
Special purpose vehicle o Società veicolo
Una special purpose vehicle (SPV) o società veicolo è un ente societario creato da una società (lo sponsor) per realizzare compiti specifici. Le SPV sono utilizzate ampiamente nelle cartolarizzazioni per permettere l’emissione di titoli garantiti da un paniere di prestiti.I principi cardine di una SPV sono:
- L’indipendenza dal suo sponsor
- Il suo bassissimo rischio di fallimento
- Vendita effettiva degli attivi dallo sponsor
- Capitalizzazione minima
- Auto-sostenuta
- Funzioni amministrative realizzate da un fiduciario
Straddle
Una strategia long straddle implica l’acquisto di una opzione put e di una call allo stesso strike. L’acquirente di uno straddle beneficerà quindi di una forte variazione del prezzo del sottostante, al rialzo o al ribasso.
Strangle
Una strategia long strangle implica l’acquisto di una opzione put e l’acquisto di una opzione call al prezzo di strike più alto. L’acquirente di uno strangle beneficerà quindi di una forte variazione del prezzo del sottostante, al rialzo o al ribasso. Meno costoso di uno straddle, lo strangle tuttavia per essere vantaggioso necessita di una maggiore variazione del prezzo.
Sukuk
Nella finanza islamica, i Sukuk sono titoli islamici negoziati sotto forma di documenti o certificati rappresentativi del valore di questi attivi. Spesso descritti come obbligazioni islamiche, in termini tecnici i Sukuk possono essere titoli, buoni o certificati con caratteristiche di liquidità e negoziabilità.
Swap
Uno swap è un accordo con il quale due parti si impegnano a scambiarsi futuri pagamenti in date diverse con un termine specificato. I pagamenti possono essere certi oppure opzionali, gli importi possono essere prestabiliti oppure variabili, le valute di pagamento possono essere molteplici.
Esempi di swap:
- Swap su tassi d’interesse: si scambia il tasso variabile con un tasso prestabilito.
- Credit default swap (CDS): si concorda una protezione da un evento creditizio di una data società (o paese) a fronte di una serie di pagamenti fissi (vedere la definizione di credit default swap per maggiori dettagli).
- Cross currency swap: scambio di capitale e interessi in due diverse valute.
- Inflation swap: si scambia l’inflazione con un tasso predeterminato.
Swaption
È una opzione per entrare in un determinato contratto swap ad una certa data e ad un prezzo prestabilito. Ad esempio, una swaption 3% fixed receiver 5 anni, con scadenza giugno 2014 è una opzione il cui detentore avrebbe il diritto di ricevere il 3% a fronte del pagamento del tasso variabile, per 5 anni a partire da giugno 2014.
Strategia d'investimento Value
La strategia d’investimento Value cerca di investire in società sottovalutate. Per identificare questi titoli, gli analisti possono, ad esempio, selezionare società con P/E (prezzo dell’azione diviso per l’utile per azione) bassi oppure P/B (prezzo dell’azione diviso per il valore contabile dell’azione) contenuti. Mentre i fautori di questo approccio ritengono che tali società registreranno un incremento dei loro titoli in direzione del loro valore intrinseco, i critici credono che questo valore intrinseco sia più difficile da stimare. Le strategie d’investimento Value si contrappongono spesso alle strategie Growth.
Top-down
Top-down è un termine utilizzato nella gestione patrimoniale per spiegare un processo di selezione titoli. In allocazioni successive partendo da una prospettiva globale (scegliendo quindi azioni di tutto il mondo) si arriva ad una ripartizione regionale e settoriale. I gestori patrimoniali partono da un universo molto ampio di titoli, per concentrarlo progressivamente. Il termine opposto è bottom-up.
Tracking error
Il tracking error misura la volatilità della sovraperformance di un portafoglio rispetto al suo benchmark.
Valore attuale netto (VAN)
Il valore attuale netto (VAN) di uno strumento (obbligazioni o azioni) misura la somma del valore attuale di tutti i suoi cashflow futuri. Ogni valore attuale è calcolato scontando il valore atteso del cashflow per il tasso esente da rischi, più un margine che tenga conto del rischio associato. Ad esempio, il VAN di una obbligazione è la somma di tutte le sue cedole e dei rimborsi di capitale, scontata al tasso esente da rischi, più il credit spread dell’emittente.
Volatilità
La volatilità di un attivo è la deviazione standard dei suoi rendimenti. In quanto misura della dispersione, valuta l’incertezza delle valutazioni degli attivi, spesso descritta come rischio. La volatilità può essere calcolata ex-post (retrospettivamente) oppure stimata ex-ante.
Volume-weighted average price (VWAP)
Il volume-weighted average price (o prezzo medio ponderato per il volume) il rapporto tra il valore complessivo negoziato e il valore complessivo negoziato in un dato periodo.Molti broker sono valutati sulla base della loro capacità di eseguire ordini a prezzi pari al VWAP o migliori.
Vita Media Ponderata (WAL)
La vita media ponderata (WAL) di un prodotto cartolarizzato ne misura il tempo necessario per rimborsarne la metà del capitale. La vita media ponderata è l’indicatore più diffuso per misurare la scadenza di un prodotto cartolarizzato.
Warrant
Un warrant è un titolo che offre il diritto (ma non l’obbligo) di acquistare titoli sottostanti di una società emittente ad un prezzo e una data specificati.A differenza delle opzioni call, i warrant sono emessi direttamente dall’organismo emittente.
Waterfall
Un waterfall (o “cascata dei pagamenti”) rappresenta una serie di regole che definiscono la priorità nel pagamento di un attivo. Secondo un waterfall, gli investitori subordinati iniziano a ricevere il capitale solamente quando gli investitori seniori sono stati rimborsati appieno.
West Texas Intermediate (WTI)
Il West Texas Intermediate (WTI) è un petrolio greggio leggero (più leggero del Brent) utilizzato come sottostante per i contratti future sul petrolio negoziati alla New York Mercantile Exchange.
Z-spread
Lo Z-Spread misura il differenziale rispetto alla curva dei rendimenti di riferimento che gli investitori richiedono per prestare denaro ad un emittente. Lo Z-Spread viene spesso utilizzato per confrontare obbligazioni con scadenze diverse e valute distinte.